venerdì, luglio 21, 2006

QUASI QUASI CAMBIO ABBONAMENTO...

Laif is nau!


Caso MATERAZZI-ZIDANE

SENTENZA FIFA: TRE TURNI DI SQUALIFICA A ZIDANE, DUE A MATERAZZI.

Per chiunque volesse esprimere un opinione a riguardo può usufruire dello spazio commenti quì sotto o sul sito www.difendiamomaterazzi.it

Dateci dentro membri!

domenica, luglio 16, 2006

Altro che Zidane....

venerdì, luglio 14, 2006

I Francesi che tornano a casa....

giovedì, luglio 13, 2006

Interiorizziamo la vittoria....

"Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo.

Perchè è vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI. E
hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI. Siamo Italiani,
nel bene e nel male.

Però, quanto meno:
- non abbiamo nomi da froci come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN.
- non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM,
CRASFGRANDAR.
- non abbiamo baffi biondi da tamarro.
- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non
è igienico.
- non mettiamo i sandali con le calze perchè fanno cagare.
- la nostra cucina non sara NUVELL, ma almeno le porzioni sono
umane, e non da canarini.
- anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le
palle al mondo sostenendo che siano i migliori.
- non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche.
- saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o
la riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in
spiaggia o i cartelli stradali bilingue
- le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno
acconciature tardo-anniottanta o ossigenature paura da pornodive, e
da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip
ascellari.
- i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano
duro, è vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene
in mente di premiarli come migliori giocatori di un torneo.
- se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per
una gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che
lo ha ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è
finita lì.
- non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cazzo di torre di
ferraglia rugginosa.
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara
la lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in
italia, e guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara
l'inglese (!).
- Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane,
L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha
giocato in Italia, Vieira pure, Thuram anche e così via. La domanda
è: c'è qualche cazzo di francese che è capace di imparare a giocare a
calcio senza venire in Italia?
- Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si
chiama VENDETTA. E' ha un sapore buonissimo.
- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro,
e non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione sfasciano
vetrine e incendiano città.
- la pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo.
- L'OMELETTE è solo una cazzo di frittata.
- vuoi mettere un wurstel con la cicciolata?!

Potrei andare avanti all'infinito. Le differenze socio-culturali
sono moltissime. Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne
sempre di nuove aggiungendole alla lista.

Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio. Abbiamo altri 4 anni
per fare quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di
dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo:

PRENDERE PER IL CULO!!!!"

l'autore è un amico di Matteo Sacchi (Andrea Rossi)

lunedì, luglio 10, 2006

ITALIA IN DELIRIO: CAMPIONI!!!!

120' di battaglia, trionfo ai rigori

L'Italia ha vinto la Coppa del Mondo superando ai calci di rigore la Francia 6-4. I primi 120' di gioco si erano conclusi sul risultato di 1-1 con le reti di Zidane su rigore al 7' e di Materazzi al 19'. Lo stesso Zidane era stato espulso all'inizio del secondo tempo supplementare per una testata rifilata al giocatore nerazzurro. Dal dischetto errore decisivo di Trezeguet, mentre gli azzurri non sbagliano: di Grosso il centro della vittoria.

E' proprio vero, le gioie più grandi sono quelle che non ti aspetti o quelle nate dalla sofferenza. Il quarto mondiale della storia del calcio italiano racchiude entrambe queste cose: nessuno, due mesi fa avrebbe scommesso su Lippi e su questo gruppo, così come l'ultimo atto prima del trionfo è stato denso di difficoltà, di tensione psicofisica, di una umana paura di non riuscire a conquistare una Coppa che, considerando la situazione del nostro calcio, si riempie di significati enormi, che vanno ben oltre il già inestimabile valore sportivo.
E' un trionfo meritatissimo non tanto per quanto mostrato in questa singola gara, quanto per la volontà, l'abnegazione totale di un grande gruppo e di un grande allenatore, proprio come nell' 82. La storia si ripete, grazie azzurri. Grazie. Grazie. Grazie. Quattro volte grazie.


CAMPIONI DEL MONDOOOOOOOOOO!!!!!

FRANCESI MALEDETTI ANDATE A CASA E SOGNATEVI LA COPPA!!!!


Ed ecco i nostri prodi in tenuta da festeggiamenti...


ulteriori commenti dopo...stanco e fame....

NOTTE DEVASTANTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

venerdì, luglio 07, 2006

E per la finale... VINCA IL MIGLIORE!


how do you say "fuori dai coglioni?"

mercoledì, luglio 05, 2006

Italia - Germania 2-0

Essere a voi piaciuto

zzzalameee bbberrettaa?

4 luglio 2006 - Cronaca di un delirio annunciato

REGGIO EMILIA - Esplode la festa Mondiale!

Stanotte non solo Reggio, ma l'intera provincia non ha dormito. La gioia per la vittoria in semifinale contro i crukki ha fatto riversare nelle strade della nostra città migliaia di tifosi, risvegliando un entusiasmo che sembrava sopito. Strade gremite, file di auto festanti, tricolori alle finestre. E gli azzurri ne sono consapevoli, come testimonia Lippi: "Una nazione sogna con noi".

Al triplice fischio finale della sfida contro la Germania che ha regalato agli azzurri la sesta finale mondiale della loro storia, tutta l'Italia è stata colta dal delirio dei festeggiamenti. Un'atmosfera irreale fino al 119': silenzio per le strade, quasi si fosse in città fantasma, ma al gol di Grosso la tensione è scoppiata in un urlo liberatorio. I nostri eroi, che hanno seguito l'incontro nel cortile-arena di membro Cotecchio, non hanno resistito: dopo 120 minuti ricchi di violenza, razzismo, bestemmie e rutti hanno dato sfogo all'incontenibile gioia per il successo sull'odiato avversario. Non hanno atteso nemmeno il fischio finale. Al gol di Grosso è scoppiato il finimondo: sono volate sedie, bottiglie, legnetti, albicocche... Giusto il tempo per riprendere fiato e gustarsi il raddoppio di Del Piero per poi lanciarsi in auto muniti di bandiere e ignoti esemplari di flora locale alla volta di Reggio. Dopo aver molestato la quiete di Poviglio, Castelnuovo e Cadelbosco, i nostri eroi sono confluiti in circonvallazione; in un inferno di bandiere tricolori gli abitanti della nostra ridente cittadina hanno festeggiato la vittoria in maniera civile e misurata, dando il giusto peso alla sfida. In fondo non è solo un gioco? No, i nostri eroi erano lì per dire "SBAGLIATO!". E' molto più di un gioco: è la sfida tra due popoli che si odiano, tra due nazioni in perenne conflitto fra loro, conflitto in cui la storia ci vede prevalere in ogni contesto: culturale, sociale, gastronomico e sportivo. Dalla cacciata del Barbarossa ad opera di Alberto da Giussano il popolo italico dimostra in ogni occasione la superiorità rispetto alla razza crukka. Non c'entra niente il razzismo, anzi si! c'entra eccome! Italiani popolo di poeti e di navigatori; pensando ai crukki ci vengono in mente solo i barbari... E i nostri eroi erano presenti per testimoniare l'ennesima dimostrazione di superiorità, dopo il '70 e l'82. Non sappiamo come andrà a finire questo mondiale ma, giunti a questo punto, dobbiamo ringraziare i nostri ragazzi per la gioia immensa che hanno regalato a una nazione intera. Ai crukki non resta altro che imparare a giocare a calcio, a mangiare, a vestire e a vivere. Sono anni luce lontani da noi.......

ITALIA - GERMANIA 2-0

CHE FESTA RAGAZZI!!!!!!!!!!!!!!

Serata indimenticabile! Un grazie a tutti coloro che c'erano e che hanno sofferto e gioito insieme.
Arrivederci in finale!!